Studi recenti su modelli animali hanno mostrato un legame meccanicistico tra metabolismo microbico intestinale e della componente colinica della Fosfatidilcolina introdotta con la dieta ( Lecitina ) e la coronaropatia attraverso la produzione di un metabolita pro-aterosclerotico, trimetilamina-N-ossido ( TMAO ).
Uno studio ha valutato la relazione tra il metabolismo della Fosfatidilcolina alimentare dipendente dal microbiota intestinale, livelli di TMAO ed eventi cardiovascolari avversi nell’uomo.
Sono stati quantificati i livelli plasmatici e urinari di TMAO e quelli plasmatici di colina e betaina mediante cromatografia liquida e spettrometria di massa dopo un carico di Fosfatidilcolina ( ingestione di 2 uova sode e Fosfatidilcolina marcata con deuterio [d9] ) in partecipanti sani prima e dopo la soppressione del microbiota intestinale con antibiotici ad ampio spettro.
È stata inoltre esaminata la relazione tra livelli plasmatici a digiuno di TMAO ed eventi cardiovascolari maggiori incidenti ( decesso, infarto del miocardio o ictus ) durante un follow-up di 3 anni in 4.007 pazienti che si dovevano sottoporre ad angiografia coronarica elettiva.
Gli aumenti dipendenti dal tempo nei livelli sia di TMAO e del suo isotopologo d9, così come altri metaboliti della colina, sono stati identificati dopo il carico di Fosfatidilcolina.
I livelli plasmatici di TMAO sono risultati marcatamente soppressi dopo la somministrazione di antibiotici e in seguito sono riapparsi dopo la sospensione degli antibiotici.
Livelli plasmatici aumentati di TMAO sono risultati associati a un aumento del rischio di un evento avverso cardiovascolare maggiore ( hazard ratio per il più alto vs il più basso quartile di TMAO, 2.54; P inferiore a 0.001 ).
Un elevato livello di TMAO ha predetto un aumento del rischio di eventi avversi cardiovascolari maggiori dopo aggiustamento per fattori di rischio tradizionali ( P inferiore a 0.001 ), anche nei sottogruppi a basso rischio.
In conclusione, la produzione di TMAO dalla Fosfatidilcolina introdotta con la dieta dipende dal metabolismo del microbiota intestinale.
Livelli aumentati di TMAO sono associati a un aumento del rischio di eventi avversi cardiovascolari maggiori. ( Xagena2013 )
Tang WH et al, N Engl J Med 2013; 368: 1575-1584
Cardio2013