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Consumo di olio d'oliva e rischio di mortalità totale e specifica per causa tra gli adulti statunitensi


È stato dimostrato che il consumo di olio d'oliva riduce il rischio di malattie cardiovascolari, ma le sue associazioni con la mortalità totale e specifica per causa non sono ben definite.

Uno studio ha valutato se l'assunzione di olio d'oliva sia associata alla mortalità totale e specifica per causa in 2 coorti prospettiche di uomini e donne statunitensi.

Sono stati utilizzati modelli di rischio proporzionale di Cox aggiustati per più variabili per stimare gli hazard ratio ( HR ) per la mortalità totale e la mortalità per causa specifica tra 60.582 donne ( Nurses’ Health Study, 1990-2018 ) e 31.801 uomini ( Health Professionals Follow-up Study, 1990-2018 ), che erano esenti da malattie cardiovascolari o tumore al basale.
La dieta è stata valutata mediante un questionario semiquantitativo sulla frequenza degli alimenti ogni 4 anni.

Durante 28 anni di follow-up, si sono verificati 36.856 decessi.

L'hazard ratio aggregato multivariabile per la mortalità per tutte le cause tra i partecipanti che avevano il più alto consumo di olio d'oliva ( più di 0.5 cucchiai/die o più di 7 g/die ) è stato pari a 0.81 rispetto a quelli che non avevano mai consumato o avevano raramente consumato olio d'oliva.

Una maggiore assunzione di olio d'oliva è stata associata a un rischio inferiore del 19% di mortalità per malattie cardiovascolari ( HR: 0.81 ), rischio inferiore del 17% di mortalità per cancro ( HR: 0.83 ), rischio inferiore del 29% di mortalità per malattie neurodegenerative ( HR: 0.71 ) e rischio inferiore del 18% di mortalità per malattie respiratorie ( HR: 0.82 ).

Nelle analisi di sostituzione, sostituire 10 g/die di margarina, burro, maionese, e grasso derivante dai latticini con la quantità equivalente di olio d'oliva è stato associato a un rischio inferiore dell'8-34% di mortalità totale e causa-specifica.
Non sono state osservate associazioni significative quando l'olio d'oliva è stato confrontato con altri oli vegetali combinati.

Una maggiore assunzione di olio d'oliva è stata associata a un minor rischio di mortalità totale e per causa specifica.
La sostituzione di margarina, burro, maionese e grasso derivante dai latticini con olio d'oliva è risultata associata a un minore rischio di mortalità. ( Xagena2022 )

Guasch-Ferré M et al, J Am Coll Cardiol 2022; 79: 101-112

Nutri2022



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